Regime dei nuovi minimi: alla cassa il prossimo 01.12.2014 per il versamento del secondo acconto della sostitutiva

L’art. 1 co. da 96 a 117 della L. 24.12.2007 n. 244 (Finanziaria 2008) ha introdotto il regime dei contribuenti minimi, applicabile alle persone fisiche esercenti un’attività d’impresa, artistica o professionale, in possesso di determinati requisiti. La disciplina in esame è stata oggetto di una profonda rivisitazione ad opera dell’art. 27 del DL 98/2001 (conv. L. 111/2011), il quale ne ha, tra l’altro, mutato la denominazione in regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità (c.d. “nuovi” contribuenti minimi). L’art. 1 co. 105 della L. 244/2007 dispone che, per il versamento dell’imposta sostitutiva eventualmente dovuta dai contribuenti minimi, si osservano le disposizioni in materia di versamento dell’IRPEF. Pertanto, l’aumento dell’1% dell’acconto IRPEF dovuto in relazione all’anno 2013 e ai successivi (ex art. 11 co. 18 del DL 76/2013) è applicabile anche ai fini del versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva dei “nuovi” contribuenti minimi, anch’esso pari al 100%. QUI il documento completo in...

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Seconda o unica rata di acconto delle imposte 2014: alla cassa entro il 1 dicembre

Entro il prossimo 1.12.2014 (in quanto il 30 novembre è domenica) i contribuenti interessati dovranno corrispondere la seconda o unica rata degli acconti 2014 relativi, ad esempio: i) alle imposte dirette (IRPEF e IRES); ii) all’IRAP; iii) all’imposta sostitutiva del regime dei “nuovi” contribuenti minimi; iv) alla cedolare secca sulle locazioni di immobili abitativi; v) alle imposte patrimoniali su immobili e attività finanziarie all’estero (IVIE e IVAFE); (vi) ecc.. Gli acconti possono essere determinati sulla base di uno dei seguenti metodi: i) metodo storico, che prevede la determinazione dell’acconto sulla base del risultato dichiarato per il periodo d’imposta 2013 al netto delle detrazioni, dei crediti d’imposta ed elle ritenute d’acconto spettanti; ii) metodo previsionale, che prevede la determinazione dell’acconto sulla base del risultato che si presume di dichiarare con riferimento al periodo d’imposta 2014 sempre al netto delle detrazioni, crediti d’imposta e ritenute d’acconto. Resta possibile adottare differenti metodologie di determinazione dell’acconto per i diversi tributi (IRPEF/IRES, da un lato, e IRAP, dall’altro). Così, ad esempio, è possibile scegliere il metodo storico per l’IRPEF/IRES e quello previsionale per l’IRAP (o viceversa). Ugualmente, il metodo storico e quello previsionale possono essere adoperati in maniera non uniforme, nel senso che, per esempio: i) in sede di versamento della prima rata, può essere adottato il metodo c.d. storico; ii) in sede di versamento della seconda rata, può essere adottato il metodo c.d. previsionale.    QUI il documento completo in...

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DDL Legge di stabilità 2015: le novità

Con il DDL stabilità per il 2015 vengono previste numerose modifiche in materia di fisco e lavoro, con particolare riguardo alla retribuzione dei lavoratori dipendenti ed ai lavoratori autonomi. Mentre in riferimento ai primi si deve evidenziare la conferma del bonus di 80 euro, uno sgravio contributivo totale sulle nuove assunzioni e la possibilità, su opzione, di richiedere il versamento delle quote di TFR direttamente in busta paga, la fiscalità dei lavoratori autonomi sarà oggetto di una profonda revisione, con introduzione di un regime fiscale ad hoc sostitutivo di quello dei “nuovi minimi”. Viene modificata, inoltre, la disciplina delle agevolazioni sul recupero edilizio e sul risparmio energetico, nonché l’incentivo a favore delle attività di ricerca e sviluppo.   QUI il documento completo...

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